AGI - Si è svolta a Brescia l'udienza davanti al tribunale del Riesame contro la perquisizione e i sequestri dei dispositivi elettronici eseguiti lo scorso 26 settembre nei confronti dell'ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, indagato dalla procura bresciana per corruzione in atti giudiziari in relazione al fascicolo per omicidio a carico di Andrea Sempio per il delitto di Garlasco aperto a fine 2006 e di cui ha chiesto l'archiviazione nel marzo 2017.
Il magistrato in pensione, assistito dall'avvocato Domenico Aiello, ha contestato i gravi indizi sulla base dei quali il pm Claudia Moregola, coordinata dal procuratore Francesco, ha emesso il decreto di perquisizione.
Lo sfogo dell'ex procuratore Mario Venditti
"Ho la vita rovinata, non ho mai preso un euro al di fuori dello stipendio", ha detto, in sostanza, l'ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, nelle brevi dichiarazioni spontanee rese al collegio del riesame di Brescia durante l'udienza in cui ha chiesto, tramite l'avvocato Domenico Aiello, l'annullamento del decreto di perquisizione e i successivi sequestri subiti lo scorso 26 settembre nell'ambito dell'inchiesta della procura di Brescia con l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari relativo al fascicolo del 2017 a carico di Andrea Sempio. Il collegio, presieduto da Giovanni Pagliuca, si è riservato di decidere, e la decisione è attesa entro 72 ore.
La procura di Brescia: "Indizi sufficienti"
A quanto si apprende, invece, la posizione espressa in aula dal pm di Brescia Claudia Moregola è che dalle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Milano e della gdf di Pavia e Brescia sono emersi "sufficienti indizi per indagare" su Venditti con l'ipotesi di corruzione in atti giudiziari. Ciò che è avvenuto lo scorso 26 settembre "non è una misura cautelare, ma solo un'attività di perquisizione", ha chiarito il pm. La difesa del magistrato in pensione sostiene invece proprio l'assenza dei gravi indizi alla base del decreto di perquisizione.
La famiglia Sempio revoca il mandato all'avvocato
La famiglia di Andrea Sempio, intanto, ha revocato il mandato all'avvocato Massimo Lovati come co-difensore del 38enne indagato dalla procura di Pavia per l'omicidio di Chiara Poggi. La decisione era attesa dopo le ultime dichiarazioni rilasciate dallo storico legale di Sempio e dei suoi genitori. L'annuncio del nuovo avvocato che comporrà il collegio difensivo insieme ad Angela Taccia, amica di lunga data del 38enne, è atteso per venerdì prossimo.