AGI - Informano i cittadini con competenza, professionalità e grande gentilezza, ma sono volontari e, in alcune realtà come Roma, non hanno rinnovato gli accordi con il Comune continuando però a fornire assistenza ai cittadini per spirito di solidarietà e passione: sono gli uomini e le donne dell'organizzazione del volontariato "Sportello Amianto Nazionale APS" - iscritta al Runts "Registro Nazionale del Terzo Settore" -, che vede oggi come presidente, eletto nel 2016, Fabrizio Protti, manager internazionale che da tempo porta avanti, insieme a tutto il mondo associativo italiano, una faticosa opera di intercomunicazione tra politica, istituzioni e terzo settore impegnati nella lotta all'amianto.
Protti è stato nominato, a ottobre scorso, Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente Sergio Mattarella. Oggi lo "Sportello Nazionale Amianto" agisce in 4 mila comuni italiani in delega e affiancamento, "tutti hanno promesso contributi, ma a versarli sono si e no il 10%", spiegano ad AGI i volontari. "Noi rispondiamo a 250 mila quesiti all'anno, siamo una struttura Volontaria che si mantiene con i contributi in donazione che i Comuni che ritengono di offrire il servizio gratuito ci versano - aggiungono -. Il Comune di Roma ci aveva attivato nel 2017, ma con l'arrivo della giunta Gualtieri non ha più versato contributi pur mantenendo i nostri numeri sul sito". Una situazione difficile che pero' non ha fermato i volontari che, ancora oggi, rispondono velocemente a ogni domanda via WhatsApp o al telefono, perché "l'informazione e il conforto ai cittadini per affrontare universalmente il rischio amianto è un diritto". Una vera e propria missione che, senza il contributo della pubblica amministrazione, rischia pero' di perdere forza.