AGI - L'Italia nell'occhio del ciclone. Il maltempo che si sta abbattendo su buona parte dell'Italia ha portato vento forte e pioggia su tutto il Nord-Ovest, in particolare su Liguria, Piemonte e Lombardia. Senza risparmiare il nord-est.
Gli esperti parlano di 'ciclone simil tropicale'. La Protezione civile ha diramato per la giornata di oggi l'allerta rossa per alcune zone del Piemonte e arancione per altre aree dello stesso Piemonte e Lombardia, Valle d'Aosta e Sardegna. L'allerta gialla riguarda varie zone di una decina di regioni, Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Veneto, Emilia-Romagna, Sardegna e Lazio.
L'ondata di maltempo che ha investito le regioni nord-occidentali sta creando pesanti disagi anche nei trasporti: il traforo ferroviario del Frejus che collega Italia e Francia resterà chiuso fino alle 17 di domani, mentre quello autostradale e' stato riaperto al transito dopo una breve chiusura.
Problemi anche al traforo del Monte Bianco dove è ripreso il transito delle auto ma il gestore Geie Tmb ha comunicato che il traffico resta chiuso ai mezzi pesanti per via della neve, caduta soprattutto sul versante francese dove ha causato cadute di alberi.
In Piemonte resta chiuso il tratto autostradale dell'A5 nell'area di Ivrea, con uscite obbligatorie ad Albiano per chi proviene da Santhia', a Pont Saint-Martin per chi proviene da Aosta, a Scarmagno per chi proviene da Torino e a Quincinetto per chi proviene da Ivrea.
Trentino
Nevicate a 1.500 metri in Trentino. A quote sopra i 2.500 metri nella giornata di oggi cadranno tra i 20 e i 50 centimetri di neve. Come avverte il bollettino valanghe dell'Euregio, la macroregione alpina che coinvolge Trentino, Alto Adige e Tirolo, "le condizioni per le escursioni sono sfavorevoli, i nuovi accumuli di neve ventata possono in parte subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali soprattutto sui pendii molto ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra dei 2.600 metri".
Piemonte
In Piemonte i livelli dei fiumi sono in progressiva crescita. Nella notte appena trascorsa, in via cautelativa, è stata disposta, a Torino, la chiusura dei Murazzi al transito veicolare e pedonale. Previsto un ulteriore innalzamento dei livelli del fiume Po a causa delle forti piogge.
Nel Torinese hanno superato il livello di pericolo il Soana a Pont, l'Orco a Spineto, il Chiusella a Parella e il Malone a Front mentre la Dora Baltea a Tavagnasco ha superato il livello di guardia. Per il Lago Maggiore è previsto il superamento del livello di guardia in mattinata. Cosa che, nel Verbano, ha già fatto il Toce, mentre l'Ovesca ha superato il pericolo. Per una frana a Pontegrande, nel territorio del comune di Bannio Anzino, è isolato l'abitato di Macugnaga. In bassa Ossola, nel comune di Vogogna, preoccupa il livello del fiume Toce. Ai cittadini è stato consigliato di salire ai piani superiori delle abitazioni per precauzione. È stata inoltre chiuso uno tratto della strada provinciale a causa del rischio esondazione del rio Tocetta.
Circa quaranta persone sono state evacuate dalle loro abitazioni. Ancora interrotta la circolazione ferroviaria tra Premosello e Domodossola ed è costantemente monitorata la situazione delle dighe Enel in Alta Ossola, come rende noto il presidente della provincia Alessandro Lana.
Anziano annegato in casa nel Torinese
Durante le operazioni di soccorso, oggi pomeriggio, i Vigili del fuoco hanno ritrovato un uomo senza vita a Monteu da Po, in provincia di Torino. Si tratta di un anziano, che secondo le prime informazioni, sarebbe rimasto intrappolato e sarebbe annegato nella sua abitazione.
Crolla un ponte nel biellese
È crollato il Ponte Gilino, una passerella pedonale e ciclabile che scavalca il corso d'acqua tra i comuni di Mongrando e Borriana. La piena dell'acqua ha completamente abbattuto due delle tre campate del ponte. Sul posto anche i Carabinieri e il personale comunale.
Sempre nella valle dell'Elvo, a Occhieppo Inferiore, una persona è rimasta bloccata in casa dall'esondazione del torrente. Non si contano più le interruzioni stradali, e in diversi paesi nelle scorse ore è mancata anche l'energia elettrica.
Emilia Romagna
La Protezione Civile dell'Emilia-Romagna ha diramato un'allerta rossa per le province di Piacenza e Parma, valida dalla mezzanotte di oggi fino alla stessa ora di domani, con particolare riferimento al transito della piena del fiume Po, con livelli previsti prossimi o superiori alle soglie 3 nella pianura occidentale e prossimi alle soglie 1 nelle pianure centrali. Per gli altri territori permane allerta gialla, sempre per le piene dei fiumi e per le frane.
Nella giornata domani saranno possibili precipitazioni, localmente intense, anche a carattere di rovescio temporalesco, più probabili sui rilievi ed in particolare sul crinale appenninico centrale, tra la notte ed il mattino. Si potranno pertanto generare nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua maggiori del settore centrale, già caratterizzati dalle piene dei giorni precedenti, con livelli superiori alle soglie 1 o localmente prossimi alle soglie 2. Nelle aree di crinale di tutta la regione e nelle zone montane e collinari occidentali saranno possibili residui e localizzati fenomeni di ruscellamento e frane su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle piogge dei giorni precedenti.
Valle d'Aosta
Nella sede della Protezione civile, a Saint-Christophe, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi per esaminare la situazione dopo la notte di forti piogge che hanno interessato l'intero territorio regionale. Al momento il Traforo del Monte Bianco è transitabile per i veicoli leggeri in entrambe le direzioni, aperto soltanto ai mezzi pesanti in uscita dall'Italia. Divieto di transito per i mezzi pesanti dalla Francia.
Chiuso totalmente al traffico il traforo del Gran San Bernardo.
Friuli
In Friuli Venezia Giulia dalla tarda mattinata scirocco sostenuto sulla costa con raffiche fino a 70 km orari, vento da sud est sostenuto o forte anche in quota, specie verso le Prealpi Carniche dove potrebbero toccare i 120 km orari.
Liguria
In Liguria resta al momento in vigore l'allerta gialla diramata da Arpal per il centro ponente della Liguria. Le precipitazioni che da circa 36 ore stanno interessando alcune zone del centro-ponente ligure stanno facendo alzare il livello di molti torrenti, in particolare in Val Bormida. Le massime cumulate giornaliere sono di 155 millimetri in 24 ore a Calizzano e 146 millimetri in 24 ore a Monte Settepani, nel comune di Osiglia. Il fiume Bormida ha superato la seconda soglia a Piana Crixia, con criticità nella zona di Dego per via del torrente Pollovero, già tracimato. Diverse in zona le frane tra Millesimo e Cairo. Allagati anche i sottopassi della stazione di San Giuseppe di Cairo.
Lombardia
In Lombardia dalla mezzanotte, i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 500 interventi per alberi in strada, allagamenti di abitazioni e locali interrati e problemi alla viabilità. Le aree più colpite sono la città metropolitana di Milano e il suo hinterland, la provincia di Brescia, il Lodigiano, il Pavese e il Cremonese. Parchi chiusi a Milano.
Grosso albero cade su un binario del tram a Milano
Un grosso albero è caduto sui binari del tram in viale Premuda, a Milano. Un uomo che era seduto su un motorino è stato toccato di 'striscio' alla schiena e medicato sul posto dai sanitari del 118, senza riportare gravi conseguenze. "L'abbiamo visto crollare all'improvviso" racconta chi l'ha visto cadere. I vigili del Fuoco stanno mettendo in sicurezza l'area. Nel frattempo la circolazione dei tram che fanno questo tragitto è bloccata.
Lago Maggiore a rischio esondazione
Il riversarsi delle grandi quantità d'acqua caduta sulle montagne del Verbano e dell'Ossola sta facendo crescere in modo esponenziale il livello del Lago Maggiore. Alle 13,30 la quota registrata era di 195,218 centimetri sullo zero idrometrico. Alla stessa ora di ieri il livello era di 115 centimetri. A Ghiffa, località sulla litoranea non lontana dal confine con la Svizzera, il lago è già esondato, e in diverse altre locatila - da Verbania a Baveno - la soglia di esondazione è ormai molto vicina. Anche i servizi meteo della Confederazione elvetica hanno posto al livello 2 (moderato) il rischio di tracimazione del lago Maggiore nel locarnese
Toscana
La Sala operativa unificata della Protezione civile ha emesso, per oggi un bollettino di criticità che prevede un codice arancione per mareggiate, fino alle ore 15, su arcipelago e foce dell'Albegna (in provincia di Grosseto), mentre per vento forte il codice arancione, fino alle ore 16, si estende a tutto il tratto di costa maremmana, dove sarà in vigore anche un codice giallo per temporali forti, che coinvolgerà anche la costa di Piombino. Codice giallo per mareggiate e vento forte anche su tutto il resto della costa toscana. Per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, il codice sarà giallo per l'intera giornata su quasi tutto il territorio regionale, con esclusione di Alto Valdarno, Mugello, Romagna toscana e Valtiberina.
Lazio
Nel Lazio sono oltre cento gli interventi effettuati, dalla tarda serata di ieri, dalle squadre dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Roma a causa del maltempo. Le zone più colpite sono quelle dei Castelli Romani e del quadrante sud-ovest della Capitale, dove i pompieri sono intervenuti per richieste di insegne, alberi e rami pericolanti.