Grande partenza del Giro 2026 alla Bulgaria a suon di milioni

Scritto il 07/08/2025
da Pier Augusto Stagi

Il Giro d'Italia per la seconda volta consecutiva partirà da fuori confine, esattamente come sessant'anni fa

In principio sono state delle fuitine, delle piccole scappatelle in nazioni vicine. La prima Grande Partenza per dirla con i cugini francesi è stata a San Marino nel 1965, poi l'anno successivo è toccato al Principato di Monaco. Ecco, il Giro d'Italia per la seconda volta consecutiva partirà da fuori confine, esattamente come sessant'anni fa. Dopo l'Albania che ha tenuto a battesimo il Giro quest'anno, l'anno prossimo sarà la volta della Bulgaria.

La conferma è arriva direttamente dal Ministro del Turismo bulgaro Miroslav Borshosh. "Oggi (ieri per chi legge, ndr), il Governo ha sostenuto la proposta dei due ministeri di finalizzare i negoziati per ospitare il Giro d'Italia - ha detto il Ministro Borshosh -. Nei negoziati, la Bulgaria ha battuto la concorrenza di diversi altri Paesi e colloca il nostro Paese sulla mappa mondiale del turismo".

Sono in molti a interrogarsi sul perché di queste partenze dall'estero che ormai stanno divenendo consuetudine anche grazie all'efficacia di brand come Giro, Tour e Vuelta. Non è un caso che quest'anno, tra pochi giorni (23 agosto), il Giro di Spagna scatterà proprio da Torino (Venaria Reale) e il Tour il prossimo anno prenderà il via da Barcellona. Tre eventi che, con la propria storia, non sono solo elemento sportivo ma anche e soprattutto strumento di promozione turistica nel mondo.

In principio fu San Marino e Principato di Monaco, prima di Verviers, in Belgio, nel 1973. Nel 1996 toccò ad Atene, in Grecia, a tenere a battesimo la nostra corsa. Mentre nel 1998, il Giro di Pantani, partì da Nizza, Francia. I Paesi Bassi nel nuovo millennio hanno ospitato ben tre Grandi Partenze: Groningen nel 2002, Amsterdam nel 2010 e Apeldoorn nel 2016. In mezzo le esperienze a Seraing, Belgio, nel 2006; Herning, Danimarca, nel 2012; Belfast, Irlanda del Nord, nel 2014, prima di Gerusalemme nel 2018 e Budapest, Ungheria, nel 2022. Quest'anno Tirana, in Albania. Il Giro piace e la lista di chi ha chiesto di poter ospitare la Grande Partenza è lunga. È una questione di prestigio ma anche economica: l'Albania ha pagato quasi 9 milioni di euro, altrettanti se non di più ne pagherà il governo bulgaro.