Leclerc lasciato senza scia tra autogol e fairplay

Scritto il 07/09/2025
da Umberto Zapelloni

Il team ha preferito non chiedere a Lewis (penalizzato di 5 posti) di aiutare il compagno. Verstappen in pole

È stato quasi un autogol. Volontario, oltretutto. Dopo l'illusione è arrivata la delusione. La Ferrari lascia il popolo di Monza a bocca asciutta dopo averlo fatto sognare fino al primo stint delle Q3 quando Charles Leclerc era arrivato a 84 millesimi da Max Verstappen. Invece, nel'ultimo tentativo è mancata la zampata finale, quella che di solito a Leclerc non manca mai. La Ferrari ha deciso di non giocare di squadra, di non chiedere a Hamilton di tirare la scia a Charles e alla fine Leclerc è scivolato al quarto posto, battuto da un super Verstappen, ma anche dalle due McLaren con Norris che è riuscito a mettere il naso davanti a Piastri. Verstappen non si è lasciato sfuggire l'occasione, lui è un maestro con la macchina scarica a danzare tra le curve di Monza. Prima ha sfruttato la scia di Tsunoda, poi è andato da solo: nuovo record della pista a oltre 264 chilometri orari di media. Magico come solo lui e pochi altri riescono a essere in certe condizioni.

Resta inspiegabile la scelta della Ferrari di non sfruttare la scia di Hamilton. Certo, non è facile chiedere a un sette volte campione del mondo di giocare per il suo compagno, ma la sua penalizzazione sullo schieramento spalancava ogni porta per l'opzione più semplice. Con la scia Charles si sarebbe preso la pole. Così gli è calato il sorriso e complicata la vita. "Era un'opzione, l'abbiamo presa in considerazione, ma abbiamo deciso che era meglio concentrarci sul giro di preparazione per mettere in temperatura giusta le gomme. Charles ha capito la situazione", ha spiegato Vasseur senza convincere. Lo stesso Charles ha detto: "Si poteva gestire la cosa diversamente". Invece Charles è uscito addirittura davanti a Hamilton e, dopo aver perso un decimo nel primo settore, non ha più trovato il ritmo senza riuscire a migliorarsi nell'ultimo tentativo. "Però abbiamo il passo e possiamo giocarcela con le McLaren. Abbiamo fatto una scelta aggressiva con la miglior velocità di punta, dovremo gestire bene le gomme", ha aggiunto il responsabile della Scuderia. "Si può vincere, lo abbiamo visto l'anno scorso, ma qui Max e le Red Bull vanno davvero veloci", il sogno di Charles.

Max a parte, gli uomini del sabato monzese sono stati due rookie: Kimi Antonelli finalmente ha fatto l'Antonelli volando in settima posizione a soli 43 millesimi dal suo compagno di squadra, mentre Gabriel Bortoleto ha trascinato la Binotta (Sauber futura Audi) in ottava posizione. Giovani che crescono, come Leo Fornaroli che ha vinto la gara Sprint di Formula 2. C'è un bel futuro che ci aspretta. Intanto non resta che soffrire.