Italia-Brasile 3-2. Una sfida scolpita nella storia, un risultato che appartiene alla mitologia del nostro sport. Da oggi non più soltanto per la leggendaria partita del Mundial '82, ma anche per una giornata che entra di diritto nel gothIa dei momenti della pallavolo azzurra. L'Italvolley femminile si prende la finale del Mondiale al termine di una battaglia campale, sconfiggendo al tie-break le sudamericane (22-25, 25-22, 28-30, 25-22, 15-13) e tornando a giocare per l'oro iridato sette anni dopo l'ultima volta.
La serata del PalaHuamark di Bangkok è il paradigma del dramma e dell'estasi che soltanto lo sport è capace di regalare. L'avvio di partita è stato da incubo: l'Italia ha perso per infortunio prima Fahr, scontratasi con Sylla al termine del riscaldamento, e poi Orro, messa ko da una distorsione alla caviglia. Entrambe hanno stretto i denti riuscendo ad essere della partita, ma nel frattempo il primo set se n'era andato sotto i colpi di un Brasile che ricordava sinistramente quello che ci aveva battuto, sempre in semifinale, al Mondiale 2022. Con Egonu in panchina dopo un pessimo avvio, le azzurre sono riuscite a rimettersi in carreggiata conquistando il secondo set, ma quando sembravano avere in mano la possibilità di passare al comando hanno tremato e si sono piegate di nuovo, concedendo il terzo set dopo una drammatica serie ai vantaggi vinta dal Brasile, trascinato da una Gabi stratosferica (top scorer dell'incontro con 29 punti). "In alcuni momenti mi è sembrato di rivivere la sconfitta di tre anni fa. Ma questa volta non abbiamo mollato, stavolta nessuna si è data per vinta. E ce l'abbiamo fatta", la gioia della Orro con gli occhi lucidi nel dopo gara.
La differenza col passato è tutta qui: anziché arrendersi, l'Italia si è ribellata con tutte le sue forze al pensiero della sconfitta. Coi muri di Giovannini e Egonu, rilanciata in sestetto in avvio di quarto set al posto di una Antropova comunque protagonista e miglior realizzatrice azzurra con 28 punti, le azzurre hanno pareggiato di nuovo i conti aprendo le porte a un tie-break romanzesco. Col Brasile avanti 13-12 e la partita appesa a un filo, è stata ancora Egonu a salire in cattedra: in panchina per due terzi di gara, Paola è tornata in campo nel momento decisivo confermandosi fuoriclasse assoluta e trascinando l'Italvolley in finale con due attacchi vincenti, con in mezzo il colpo di prima intenzione di capitan Danesi su un errore in ricezione delle brasiliane.
Alla fine si piange da entrambe le parti della rete. La striscia di vittorie è salva e tocca quota 35 gare consecutive, il tabù verdeoro è sfatato, la finale è raggiunta. Oggi alle 14.30 (diretta Rai 1) si gioca per l'oro contro la Turchia di Daniele Santarelli, che sfiderà la moglie Monica De Gennaro nell'ultimo atto del Mondiale: "Giocare la finale contro Daniele era quello che volevo. So che lui oggi tifava Italia, così come io ho fatto il tifo per lui durante tutto il torneo. Ma domani sarà Italia contro Turchia, e speriamo che sia una bella partita". Un'altra storia nella storia, per un'Italvolley che vuol fare l'ultimo passo verso l'immortalità.